03/12/2025
KARAKORUM TEATRO - SPAZIO YAK - NELL'AMBITO DEL FESTIVAL "SVALICANDO"
TEATRO DI NARRAZIONE PER TUTTO IL PUBBLICO DAI 10 ANNI
Testo e regia Miguel Ángel Cienfuegos
Con Luisa Ferroni, Laura Zeolla
Costumi e scenografi a Deborah Erin Parini
Illustrazioni Sergio Simona
Musiche a cura di Fabio Martino
La Compagnia Teatro Paravento affronta nello spettacolo la convivenza a scuola tra ragazze e ragazzi provenienti da Paesi lontani o con un passato migratorio e i loro coetanei svizzeri. In particolare s’interroga se i giovani scambino tra loro storie, sentimenti e esperienze sulla propria vita o sulla vita dei Paesi di origine.
Si intende così favorire questi scambi suggerendo a tutti di attivarsi nella narrazione del proprio vissuto, della propria cultura e delle tradizioni del popolo di provenienza, per scoprire ciò che accomuna o rende differenti gli uni dagli altri.
Vediamo due mamme che in una scuola, partecipano alla tradizionale giornata “Il pane nel mondo”. Il pane è un cibo che accomuna tutti i popoli, potrà essere fatto con diversi tipi di farina e contenere vari ingredienti, ma sarà sempre pane. La prima significativa costatazione è questa: gli esseri umani, come il pane, sono differenti tra di loro eppure sono sempre esseri umani. In seguito le mamme preparano davanti agli occhi degli spettatori il pane che sforneranno alla fine dello spettacolo.
Nell’attesa, ci narrano tre racconti. Il primo è una fiaba africana che parla del perché dei diversi colori della pelle degli esseri umani; il secondo parla della creazione del mondo secondo il Popol Vuh, il libro sacro dei Maya; mentre il terzo è un racconto valmaggese (Ticino) su quel mosaico di piccoli prati, vero volto di quelle terre. L’acqua, la terra e il grano, con la loro presenza metaforica nello spettacolo, sono il collante che unisce i diversi spunti creativi. “Narrate, narrate gente la vostra storia” è la frase che conclude lo spettacolo prima che il pane esca dal forno.

